Base di conoscenze
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Questa guida spiega come modificare la configurazione del server di un sito web (.user.ini; .htaccess).
File .htaccess o .user.ini?
Apache è il server HTTP. Viene configurato con un file .htaccess posizionato nella radice del sito web.
PHP è un linguaggio di programmazione utilizzato per creare pagine web dinamiche tramite un server HTTP. È possibile personalizzare le direttive PHP con un file .user.ini, che sarà efficace nelle cartelle e nelle sottocartelle della posizione del file .user.ini.
Le direttive PHP devono essere inserite nel file .user.ini per essere efficaci!
Modificare la configurazione del server di un sito web
tramite il Manager
Per modificare la configurazione PHP, la maggior parte delle impostazioni (max_input_vars, allow_url_fopen, memory_limit, ecc.) può essere configurata tramite il Manager:
- Aprire il Manager (manager.infomaniak.com)
- Andare su Web Hosting
- Se necessario, fare clic sull'hosting/nome di dominio interessato
- Sotto Siti, in basso, fare clic sul nome di dominio del sito interessato
- Fare clic sul pulsante Impostazioni avanzate
- Sotto le schede PHP e Apache, regolare la configurazione del sito come necessario
- Salvare
tramite il file .user.ini
Per le direttive PHP che non sono disponibili nel Manager, è necessario definire i valori desiderati nel file .user.ini.
Ad esempio:
max_file_uploads = 20
L'elenco delle direttive esistenti si trova sul sito ufficiale di PHP, ma gli elementi con "PHP_INI_SYSTEM" nella colonna "Modificabile", nonché max_input_time, memory_limit e mysqli.default_socket, non possono essere utilizzati.
tramite l'Interfaccia a Linea di Comando (CLI)
Per personalizzare le direttive PHP tramite un'Interfaccia a Linea di Comando (CLI) o in attività CRON, è necessario definire i valori desiderati in un file .user.ini e quindi chiamare l'eseguibile PHP con l'opzione -c .user.ini.
Nell'esempio seguente viene modificata la memoria disponibile per PHP:
~/web$ echo -e ' ' >memory-limit.php
~/web$ php memory-limit.php
memory_limit: 512M
~/web$ echo 'memory_limit = 1024M' >.user.ini
~/web$ php -c .user.ini memory-limit.php
memory_limit: 1024M
~/web$
Nell'esempio seguente si abilita allow_url_fopen per lo strumento WP CLI (che consente di recuperare estensioni):
php -d allow_url_fopen=On ~/bin/wp package install trepmal/wp-revisions-cli
Per saperne di più
- Come Creare un File .htaccess o .user.ini
- Cambiare la Versione di PHP di un Sito Web
- Attivare la Compressione Gzip
- Attivare gli Strumenti Google PageSpeed
- Aumentare la Memoria e il Tempo di Esecuzione degli Script
Questa guida spiega come aggiungere un sito ad un hosting esistente, avendo un secondo nome di dominio (domain2.xyz) o aggiungendo il sito come sottodominio (abc.domain.xyz)
Durante questa gestione multisito/multidominio (host virtuale), lo spazio su disco e le risorse del tuo hosting sono condivisi tra i tuoi siti/sottodomini.
Aggiungi un sito o un sottodominio
- aprire il Manager (manager.infomaniak.com)
- vai su Web Hosting o Cloud Server a seconda del tuo prodotto
- fare clic sul nome dell'hosting/dominio interessato
- in Siti fare clic su Aggiungi
- scegli tra aggiungere un Dominio o un Sottodominio
- inserisci il nome del Dominio (es: dominio2.xyz) o del Sottodominio (es: abc.dominio.xyz)
- Per impostazione predefinita il nuovo sito viene aggiunto nella seguente directory: /sites/domain2.xyz sul tuo server FTP
- Per definire manualmente la sua posizione, dovrai fare clic su Opzioni avanzate (sopra il pulsante Convalida) e selezionare la casella: Definisci posizione manualmente e infine indica un nome per la cartella
- Sotto Opzioni Avanzate è possibile scegliere una versione PHP diversa da quella consigliata
- completare la procedura con il pulsante Convalida
Gestisci/visualizza i tuoi siti
- aprire il Manager (manager.infomaniak.com)
- vai su Web Hosting o Cloud Server a seconda del tuo prodotto
- nella dashboard dell'hosting in questione i vostri diversi siti vengono visualizzati sotto la voce: Siti
Grazie per averci affidato l'hosting dei suoi progetti online.
Questa guida le consente di utilizzare rapidamente le funzioni principali del suo nuovo prodotto. In caso di problema, si prega di consultare la nostra base di consocenza prima di contattare il nostro team di assistenza.
Ha ordinato un Server Cloud gestito e desidera...
- creare un sito Web WordPress con «Il mio sito facile»
- installare un'applicazione Web (ownCloud, Joomla, Typo3, Drupal, phpBB, Simple Machines Forum, Magento, Prestashop, ecc.)
- gestire i suoi account/utenti FTP
- gestire e pubblicare i file sul suo hosting tramite il nostro FTP Manager
- gestire le sue banche dati MySQL
- aggiungere un sito o un sotto-dominio al suo hosting (multisito)
- anteprima del suo dito anche se il suo nome di dominio non punta ancora sui server di Infomaniak
Importante: se il suo nome di dominio non è gestito da Infomaniak o il suo hosting Cloud non è gestito nello stesso account cliente del suo nome di dominio, seguire questa guida per configurare i DNS o i Record al fine di associare il nome di dominio al suo hosting.
Grazie per averci affidato l'hosting dei tuoi progetti online. Questa guida contiene le risorse essenziali per iniziare con il tuo VPS Cloud, il server non gestito offerto da Infomaniak.
In caso di problemi, consultare la nostra base di conoscenza. Come regola generale, il nostro supporto risponderà solo alle tue domande relative alla parte hardware del Cloud VPS.
Informazioni VPS Cloud
- Non è previsto il supporto di UEFI e Secure boot nell'offerta VPS Cloud
- Non è possibile migrare un file vmdk per lavorare su OpenStack perché stiamo usando KVM per la virtualizzazione
- Per quanto riguarda l'apertura delle porte, consulta questa guida (clicca qui)
VPS CloudLinux
- Come connettersi al server tramite una chiave SSH?
- Quali distribuzioni Linux sono supportate?
- Formatta e monta volume dati Cloud Server (importante)
VPS Nube Windows
Questa guida riguarda gli strumenti Infomaniak WordPress & Apps che ti permettono di creare e mantenere un sito web scalabile ed ergonomico senza richiedere grandi conoscenze tecniche, basato sul sistema di gestione dei contenuti più utilizzato al mondo, WordPress .
Installa WordPress sul sito che preferisci
- apri il Gestore ( manager.infomaniak.com )
- vai all'hosting web
- cliccare sul nome di hosting/dominio in questione
- nel menu a sinistra fare clic su I miei siti
- fai clic su WordPress e app
- fare clic su + Nuova applicazione
- scegli WordPress e fai clic su Installa
Sono disponibili due tipi di installazione: facile e avanzata per personalizzare un po' di più l'utilizzo di WordPress.
In ogni caso dovrai scegliere il sito su cui installare l'applicazione (tramite un menù a tendina che mostra i siti presenti all'interno del tuo hosting) oltre ad un nome utente (login) ed una password che serviranno per effettuare il Log nella dashboard di WordPress .
Disinstallare un sito WordPress e app
- apri il Gestore ( manager.infomaniak.com )
- vai all'hosting web
- cliccare sul nome di hosting/dominio in questione
- nel menu a sinistra fare clic su I miei siti
- fai clic su WordPress e app
- nella griglia, passa con il mouse sopra il WordPress che desideri eliminare
- cliccare sull'icona del cestino in alto a destra del riquadro interessato
- conferma la tua volontà di disinstallare
Saperne di più
Questa guida spiega come stabilire la prima connessione in SSH sul tuo VPS Cloud.
Eseguire un comando con privilegi di root
Devi digitare:
sudo -i
In effetti sudo -i carica l'intero ambiente di root, offrendoti una sessione interattiva completa come root con la home directory e le variabili di ambiente di root. Saperne di più
sotto macOS o Linux
Per connetterti, devi aprire una finestra di Terminale e inserire il seguente comando:
ssh -i [percorso chiave] [utente]@[server]
Se ricevi un messaggio di errore "AVVISO: FILE DI CHIAVE PRIVATA NON PROTETTA!", immetti il seguente comando:
chmod 400 [percorso chiave]
Significato delle indicazioni
[ percorso chiave ] = collegamento al file che contiene la chiave privata. Come promemoria, al momento dell'ordine del tuo VPS Cloud, ti è stato chiesto di generare una coppia di chiavi o di caricare la tua chiave pubblica (i diritti devono essere sufficienti, ad esempio 0700).
[ utente ] = leggi alla fine della guida
[ server ] = indirizzo IPv4 del server (indicato sulla tua console di amministrazione nel menu “Server” > “Cloud” nella pagina “Server Cloud”)
sotto Windows
Windows non ti permette di connetterti in SSH in modo nativo ma puoi attivare la shell Bash (Windows 10 mininum) o scaricare i seguenti due software gratuiti: PuTTY & PuTTYgen
Per cominciare, la tua chiave privata deve essere convertita per l'utilizzo con PuTTY.
Per fare ciò, apri PuTTYgen e fai clic sul pulsante " Carica " per caricare la tua chiave privata. Quindi salva la tua chiave privata utilizzando il pulsante " Salva chiave privata ".
Ora apri PuTTY e configuralo con quanto segue:
In Sessione (nel pannello di sinistra):
[ HostName ] = indirizzo IPv4 del server (indicato sulla tua console di amministrazione nel menu “Server” > “Cloud” nella pagina “Server Cloud”)
[ Port ] = lascia la porta predefinita, cioè 22
[ Tipo di connessione ] = indicare “SSH” qui
Sotto Connessione / SSH / Auth (nel pannello di sinistra): apri la tua chiave privata generata tramite PuTTYgen usando il pulsante " Sfoglia " sotto " File della chiave privata per l'autenticazione ".
Per finire, premi il pulsante "Apri" nella parte inferiore della finestra. Si aprirà un terminale e ti chiederà il tuo nome utente ([ utente ] = leggi sotto)
Nome utente predefinito [utente] di server cloud non gestiti con:
Alma Linux = almalinux
archlinux = arco
CentOS = utente cloud
Debian Stretch = debian
Debian Jessie = debian
Debian Wheezy (e precedenti) = root
fedora = fedora
FreeBsd = freebsd
Gratuito = gratuito
OpenBsd = openbsd
openSUSE LEAP 15 = opensuse
openSUSE 42 = root
allevatoreOs = allevatore
Server SuSE Linux Enterprise = root
Sul piano tecnico
Un hosting ingloba diversi siti internet. È quindi possibile aggiungere più siti Web a un hosting (gestione multisito/multidominio). In tal caso, le risorse dell'hosting (spazio su disco, banche dati, tempi di esecuzione e memoria degli script, ecc.) sono condivise tra i diversi siti internet dell'hosting.
Ad esempio, il piano Server Cloud di base contiene un certo numero di hosting (per es. 5) e un numero più elevato di siti Web (ad es. 20). Questo significa che può creare 20 siti internet con 20 nomi di dominio/sotto-domini diversi che potrà organizzare liberamente tra i suoi 5 hosting.
Sul piano amministrativo
È possibile delegare dei diritti di gestione e di accesso per un hosting per affidare, ad esempio, a una persona la gestione di tutti i siti contenuti in un determinato hosting.
Per contro, è impossibile limitare la gestione di un sito specifico all'interno di uno stesso hosting. Un utente (che lei aggiunge sulla sua piattaforma di gestione) non potrà avere un diritto limitato a un solo sito, ma solo a un hosting.
Può tuttavia creare un utente FTP limitato a una cartella specifica (in questo caso occorrerebbe limitarlo alla cartella in cui si trova il sito).
Questa guida spiega come modificare la tua attuale offerta di Server Cloud Gestito.
Modifica di Risorse e Configurazione
Il piano base del Server Cloud Gestito include 5 hosting e 20 siti web.
Per aggiungere un hosting aggiuntivo o modificare la configurazione del server per aumentare CPU / RAM:
- Apri il Manager (manager.infomaniak.com)
- Vai a Server Cloud Gestito
- Fai clic sul server rilevante
- Fai clic sul pulsante Gestisci e poi su Modifica Offerta
- Esegui le regolazioni desiderate e completa la procedura
Per ridurre lo spazio su disco dell'intero Server Cloud:
- Ordina un nuovo server con lo spazio di archiviazione desiderato (contatta il supporto per ordinare gratuitamente il nuovo server mentre esegui i passaggi seguenti)
- Sposta gli hosting dal vecchio server al nuovo
- Termina il vecchio server
Leggi anche come modificare lo spazio su disco di un hosting.
Aumentare il Limite di Processi
In Linux, il numero di processi che un utente o un sistema può creare contemporaneamente è limitato. Questi limiti aiutano a prevenire che processi troppo veloci consumino risorse e influenzino la stabilità complessiva del sistema. I limiti dei processi sono gestiti dal kernel Linux e possono essere visualizzati e modificati utilizzando comandi specifici e file di configurazione. Puoi richiedere un aumento dei limiti contattando il supporto.
Questa guida spiega come abilitare o disabilitare la modalità di manutenzione su un sito web nel tuo hosting.
La modalità manutenzione ti consente di mostrare un messaggio personalizzato ai tuoi visitatori, ad esempio durante la risoluzione di un problema tecnico. È anche possibile configurare indirizzi IP che possano bypassare questa pagina.
Attiva la modalità manutenzione
Per impostare una pagina con il messaggio che preferisci:
- aprire il Manager (manager.infomaniak.com)
- vai a Hosting Web
- fare clic sul nome dell'hosting/dominio interessato
- nel pannello laterale sinistro, fai clic su I miei siti quindi su Editor di pagine
- scegliere il sito interessato
- fare clic su Crea una pagina di manutenzione (o Personalizza )
- impaginare il testo che preferisci
- configurare il display utilizzando le voci a destra
- clicca su Salva per non perdere le modifiche durante la modifica
- fare clic su Salva e attiva per pubblicare la pagina
Consenti indirizzi IP
È possibile visualizzare un sito anche in modalità manutenzione. Per fare ciò è necessario inserire gli indirizzi IP dei computer che devono poter bypassare la modalità di manutenzione:
- attivare la modalità manutenzione secondo la procedura sopra descritta
- andare alla pagina di configurazione della pagina di manutenzione (vedi procedura sopra)
- sotto Manutenzione a destra, clicca su Inserisci il mio indirizzo IP per autorizzare il tuo computer a visualizzare il sito senza modalità di manutenzione. È anche possibile inserire manualmente gli IP da autorizzare
- fare clic su Salva e pubblica
Disattiva la modalità di manutenzione
Per disattivare il messaggio che appare sul tuo sito durante la manutenzione:
- aprire il Manager (manager.infomaniak.com)
- vai a Hosting Web
- fare clic sul nome dell'hosting/dominio interessato
- nel pannello laterale sinistro, fai clic su I miei siti quindi su Editor di pagine
- scegliere il sito interessato
- nel rettangolo Manutenzione, fare clic su Personalizza
- clicca su Salva e disattiva in basso a destra
Metodo alternativo per WordPress
Non è consigliabile attivare la pagina di manutenzione di Infomaniak qui sopra per poi lavorare su WordPress. Consigliamo invece l'utilizzo di un'estensione WordPress (ne esistono decine) dedicata alla manutenzione all'interno del CMS stesso o all'aggiunta di codice
<?php $aggiornamento = ora(); ?>in un nuovo file vuoto denominato .maintenance (il punto prima del nome del file è importante) posizionato sul server alla radice del tuo sito, che disabiliterà tutte le tue pagine tranne la home page di WordPress.
Questa guida spiega come sostituire il nome di dominio principale associato a un sito Web nel caso in cui desideri, ad esempio, modificare il nome della tua attività o modificare l'ortografia.
Infatti non è possibile modificare semplicemente l'ortografia del nome a dominio in questione; devi possedere il nuovo nome di dominio e venire installandolo al posto di quello attuale invertendolo (leggi sotto).
Nota anche che puoi rinominare il tuo prodotto di Web Hosting nel Gestore Infomaniak, ma la modifica del nome di un hosting non ha assolutamente alcun impatto sugli URL del sito. E' necessario agire sul nome a dominio e se necessario adattare il contenuto del sito.
Prerequisiti
Avere il nuovo nome di dominio desiderato (se necessario devi acquistarlo).
Se la modifica ricercata è più di un tipo da "sottodominio" a "dominio principale" (esempio: dev.domain.abc → dominio.abc), allora un la guida è qui.
Aggiungi il nuovo dominio come alias
Quando il nuovo nome di dominio è pronto per essere utilizzato al posto di quello vecchio:
- connettiti al tuo spazio Infomaniak (manager.infomaniak.com)
- aggiungi il nuovo dominio come alias al tuo sito
È questo alias che sostituirà l'attuale nome di dominio principale dopo l'inversione che eseguirai.
Scambia alias e dominio principale
Una volta aggiunto il dominio alias al tuo sito:
- connettiti al tuo spazio Infomaniak (manager.infomaniak.com)
- vai a hosting web
- fai clic sul relativo nome di hosting/dominio
- in Sitiin basso a destra, fai clic sul sito interessato
- sotto Domini in basso a destra, fai clic sull'icona
tutto a destra dell'alias destinato a diventare il dominio principale
- scegliImposta come dominio principale
- se necessario, eliminare il vecchio nome a dominio e le sue varianti che sono diventate domini alias
Se utilizzi un certificato SSL, dovrai aggiornarlo in modo che includa gli alias aggiunti.
Se utilizzi l'opzione IP dedicato, devi disinstallarlo e reinstallarlo dopo l'inversione che stai per eseguire.
Adatta il contenuto del sito
Se il tuo sito corrispondeva a un nome di dominio specifico, è possibile che appaiano degli errori se non adatti il suo contenuto al nuovo nome. Clicca qui sotto se stai usando: