Base di conoscenze
1000 FAQ, 500 tutorial e video esplicativi. Qui ci sono delle soluzioni!
Questa guida spiega come connettersi tramite SSH a un hosting web o a un server cloud.
Connessione tramite SSH
tramite un browser web
- Eseguire l'accesso al Manager Infomaniak (manager.infomaniak.com) da un browser web come Brave o Edge
- Fare clic sull'icona in alto a destra dell'interfaccia (o navigare attraverso il menu laterale sinistro, ad esempio)
- Scegliere Hosting (universo Web & Dominio)
- Fare clic sul nome dell'oggetto rilevante nella tabella visualizzata
- Fare clic su FTP / SSH nel menu laterale sinistro
- Fare clic sul pulsante Web SSH
tramite il terminale o un'applicazione
Per connettersi tramite SSH, installare o attivare un software in base al sistema operativo:
- Terminal (applicazione già integrata in macOS e Linux)
- PuTTY (Windows)
- Cliente SSH di Windows 10 (aiuto in francese / in inglese)
Quindi, eseguire il seguente comando:
ssh nomeutente@server
Nomeutente
è il nome utente dell'account FTPServer
è il server host (ad esempio, xxxx.ftp.infomaniak.com)
Per scoprire quale comando è disponibile e conoscere il percorso da utilizzare, digitare il comando "whereis":
$ whereis mysql
mysql: /opt/mysql/bin/mysql
Questa guida spiega come utilizzare il FTP Manager, che consente di gestire in modo facile e veloce il contenuto del vostro Hosting Web.
Cos'è FTP Manager?
Questa applicazione online consente di:
- Creare file
- Navigare nelle directory
- Trasferire file di meno di 48 MB* tra il vostro computer e il server
- Manipolare file esistenti (copia, rinomina, sposta, elimina, ...)
- Modificare e visualizzare file di testo, PHP ed HTML di meno di 1 MB
- Comprimere e decomprimere file ZIP
Non richiede alcun accesso speciale purché si abbiano i diritti di amministrazione per l'hosting nel Manager di Infomaniak.
* Per superare questo limite e per le funzionalità di lavoro in background, il ripristino dei trasferimenti dopo interruzioni, la limitazione della larghezza di banda, ecc., utilizzare un software FTP come Filezilla o CyberDuck!
Accedere al server tramite Web FTP
Per accedere all'Hosting Web e aggiungere un nuovo sito:
- Effettuare l'accesso al Manager di Infomaniak (manager.infomaniak.com) utilizzando un browser web come Brave o Firefox
- Fare clic sull'icona in alto a destra dell'interfaccia (o navigare utilizzando la barra laterale sinistra, ad esempio)
- Selezionare Hosting (universo Web & Domain)
- Fare clic sul nome dell'oggetto rilevante nella tabella visualizzata
- Fare clic su FTP / SSH nella barra laterale sinistra
- Fare clic sui pulsanti disponibili
Caricamento di file multipli
Non è possibile inviare e caricare cartelle a causa del metodo utilizzato che non lo permette.
Tuttavia, è possibile selezionare più file, consentendo di inviare un gran numero di file contemporaneamente in una cartella precedentemente creata.
È inoltre possibile caricare una cartella compressa (.zip) ed estrarla una volta sul server, utilizzando lo stesso strumento Web FTP.
Questa guida offre soluzioni per gli errori del tipo:
"Sito maligno! Il sito web è stato segnalato come un sito maligno e è stato bloccato in base alle tue preferenze di sicurezza"
Chi ha inserito questo messaggio?
Questo messaggio di errore o avviso:
- NON è aggiunto da Infomaniak
- è generato in base ai criteri di Google, incluso l'uso di https://www.stopbadware.org/
- può apparire in inglese ("STOP! Questo sito web può danneggiare il tuo computer!")
- potrebbe non apparire direttamente più perché
- non sei più indicizzato da Google
- stai utilizzando un browser che non si basa sui controlli di Google
Cosa fare?
Se questo non riguarda il sito con cui stai operando, consulta l'aiuto di Google su questo argomento.
Se il sito è tuo, leggi i consigli qui sotto:
- Controlla il codice sorgente della pagina pubblicata: probabilmente c'è del codice aggiuntivo rispetto alle pagine precedentemente sane; potrebbe essere un iframe maligno o qualsiasi inclusione
- Nella pagina in questione, fai clic sul pulsante "Perché questo sito è stato bloccato" e segui le istruzioni
- Leggi la documentazione su https://developers.google.com/search/docs/monitor-debug/security/malware
- Monitora Patchman, che potrebbe risolvere il problema nel frattempo
⚠️ Per assistenza aggiuntiva, contatta un partner o presenta un'offerta — leggi anche il ruolo dell'host
Questa guida spiega come cambiare la versione di PHP disponibile per i siti web sul tuo Hosting Web di Infomaniak.
È possibile passare da una vecchia versione di PHP potenzialmente vulnerabile a una più recente, ma non sarà più possibile tornare a questa versione vulnerabile per motivi di sicurezza.
Cambiare la versione di PHP utilizzata per un sito web
Puoi facilmente cambiare la versione di PHP utilizzata su un intero sito web:
- Accedi al Manager di Infomaniak (manager.infomaniak.com) da un browser web come Brave o Edge
- Fai clic sull'icona in alto a destra dell'interfaccia (o naviga attraverso il menu laterale sinistro, ad esempio)
- Scegli Sito web (universo Web & Domain)
- Fai clic sul nome dell'oggetto rilevante nella tabella visualizzata
- Fai clic su Modifica nella sezione Versione di PHP
- Scegli la versione di PHP desiderata
- Fai clic su Salva per salvare la modifica
La modifica ha effetto immediato e in modo permanente.
Per configurare la versione di PHP utilizzata in SSH, leggi questa guida.
Questa guida spiega come aggiungere un database MySQL/MariaDB, creare o modificare utenti e trovare tutti i parametri necessari per configurare i tuoi script e CMS su un Hosting Web.
Gestione dei database
Per accedere alla pagina di gestione dei database del tuo hosting:
- Effettua l'accesso al Manager di Infomaniak (manager.infomaniak.com) da un browser come Brave o Firefox
- Fai clic sull'icona nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia (o naviga attraverso il menu laterale sinistro, ad esempio)
- Scegli Hosting (in Web & Dominio)
- Fai clic direttamente sul nome dell'oggetto rilevante nella tabella visualizzata
- Fai clic su Database o MariaDB nel menu laterale sinistro, ad esempio:
o
Database
Nella scheda Database, puoi:
- Creare un database MySQL/MariaDB facendo clic sul pulsante Aggiungi un database
- Importare, esportare o ripristinare un database MySQL con la freccia sul lato destro del pulsante Aggiungi
Utenti
Nella scheda Utenti, puoi:
- Creare un utente del database MySQL/MariaDB facendo clic sul pulsante Aggiungi un utente
Informazioni di configurazione
È anche qui che troverai le informazioni necessarie per configurare CMS o applicazioni web:
- Il nome di un database (ad esempio, XXXX_dbname)
- Il nome utente di un database (ad esempio, XXXX_username)
- La password dell'utente del database (quella che hai scelto quando hai creato l'utente MySQL/MariaDB ripristinala se l'hai dimenticata)
- Il server MySQL/MariaDB dei database / nome host / hostname (ad esempio, XXXX.myd.infomaniak.com) con la sua versione (ad esempio, 5.7)
Diritti dell'utente
- Con diritti di lettura: l'utente può solo visualizzare la struttura e il contenuto di una tabella e quindi eseguire query di tipo SELECT
- Con diritti di scrittura: l'utente può modificare la struttura e il contenuto del database
- Con diritti di amministrazione: l'utente può eliminare il database
- Senza alcun diritto: l'utente non vedrà il database in phpMyAdmin
Database delle applicazioni web
Questa guida spiega come visualizzare le informazioni sui visitatori del tuo sito. Il risultato è presentato in un formato semplice con grafica per una facile interpretazione. Le statistiche annuali, mensili, giornaliere e orarie sono visualizzate per sito, per indirizzo http, per sito di riferimento e per paese.
Accedere alle statistiche di visita del tuo sito
- aprire il Manager (manager.infomaniak.com)
- andare in Hosting Web
- se necessario, cliccare sul nome dell'hosting/dominio interessato
- nel menu a sinistra cliccare su I miei siti quindi su Statistiche
- in alto, selezionare il sito interessato, poi il tipo di statistica desiderata e il periodo di tempo
Spiegazione dei termini
- Hit
Ogni richiesta fatta al server viene registrata. È un hit.
Queste richieste possono essere pagine html, file grafici, file audio, ecc.
Questo numero corrisponde a tutte le richieste del server.
- File
Alcune richieste fatte al server lo costringono a restituire dati, come ad esempio un file grafico o un file html.
In questo caso, la richiesta viene salvata nella categoria dei file.
La differenza tra gli hit e i file può essere interpretata come richieste in entrata e i dati in uscita.
- Pagine
Conta il numero di pagine visualizzate sul tuo sito, le estensioni predefinite sono .html, .html, .cgi.
Questo numero non comprende il numero di visualizzazioni di file grafici, di suoni.
Questo contatore può essere chiamato pagine visualizzate.
- Visite
Quando viene fatta una richiesta al server da un indirizzo IP, lo strumento calcola il tempo trascorso dall'ultima visita del medesimo IP.
Se la durata non supera i 30 minuti, questa richiesta viene semplicemente conteggiata come hit e se supera i 30 minuti la richiesta viene poi conteggiata come hit e come visita.
- Siti
Ogni richiesta proveniente da una postazione con IP fisso rientra in questa categoria. Hai quindi una stima delle visite provenienti da persone connesse tramite IP fisso.
Attenzione! Questa categoria non comprende gli IP dinamici, ovvero le persone connesse via modem o ISDN.
- KB
KB (kilobyte) fornisce la quantità di dati, in KB, che è stata inviata dal server.
Questo calcolo viene effettuato a partire dai file di log stessi, che possono presentare alcuni errori di calcolo.
- Totale degli hit
Un hit è una richiesta HTML, se una pagina contiene 3 immagini e un testo, restituirà 5 hit per ogni visualizzazione, uno per la pagina stessa, uno per il testo e 3 per le immagini.
- Totale dei file
Il totale dei file esprime il numero di file chiamati, nell'esempio precedente questo numero sarebbe 4, 3 immagini e il file HTML (i blocchi di testo non sono file).
- Totale Pagine
Totale Pagine esprime il numero di pagine visualizzate, ogni volta che l'utente cambia pagina all'interno del sito viene contata una pagina aggiuntiva.
- Totale Visite
Totale Visite esprime il numero di visite "uniche". Una visita consiste in più richieste successive dello stesso utente in un arco temporale di tempo. Una persona che consulta dieci pagine conta come una sola visita. L'intervallo è attualmente di 30 minuti, cioè se la stessa persona torna sul sito 50 minuti dopo la sua precedente visita, lo strumento conterà un'ulteriore visita. La prima pagina letta è la pagina di entrata, l'ultima è la pagina di uscita.
- Totale KB
Numero di kilobyte (kb) di informazioni nell'intervallo di tempo. Ogni file è più o meno pesante, a seconda della quantità di informazioni che contiene. Ad esempio, una pagina che a sua volta pesa 30 kb, e che contiene 3 immagini di 50 kb ciascuna, aggiungerà a questo totale 180 kb ogni volta che viene visualizzata.
- Totale siti unici
Il totale dei siti unici rappresenta il numero di provenienza diversa degli internauti che visitano il sito. Questi sono infatti il numero di diversi indirizzi ip di connessione. Talvolta diversi internauti possono avere lo stesso indirizzo IP, se ad esempio sono collegati a Internet all'interno di una rete informatica aziendale.
- Totale url unici
Il totale di url unici esprime il numero di "percorsi" diversi intrapresi durante la visita del tuo sito. Infatti questo numero traccia ogni "hit", e sono quindi presi in considerazione i percorsi di ogni file del sito.
- Totale referenti unici
Il totale dei referenti unici rappresenta il numero totale di referenti unici per il periodo. Un referente è un sito che ha portato una visita al tuo sito attraverso l'uso di un link. Ad esempio, se il sito internet www.site1.com contiene un link al sito www.site2.com, e un internauta utilizza tale link, allora www.site1.com sarà considerato come un referente di www.site2.com. Queste informazioni sono molto interessanti per sapere da dove provengono gli internauti che visitano il tuo sito, o in particolare per verificarne la presenza sui vari motori di ricerca.
Le statistiche precise (ad eccezione del riepilogo) possono anche essere esportate in formato CSV per essere interpretate da uno strumento di terze parti.
Significato di "Commerciale (com)" nella lista dei paesi
Se guardi le statistiche alla voce "Aree geografiche", potresti scoprire che "Commerciale" rappresenta un'ampia quota del traffico rispetto ad altri paesi. Si tratta di persone connesse a Internet con un Internet Service Provider (ISP) dotato di un indirizzo .com nel loro nome.
Non è quindi facile sapere quale paese o quali paesi rappresentano un .com, poiché si tratta di un'estensione esistente presso diversi ISP in diversi paesi. Proprio come gli "unresolved" che sono impossibili da identificare.
Questa guida dettaglia gli aspetti tecnici e amministrativi dell'hosting di più siti web sulla stessa piattaforma.
Dal punto di vista tecnico
Un singolo hosting può comprendere vari siti web. Pertanto, è possibile aggiungere più siti web a un singolo pacchetto di hosting (gestione multi-sito / multi-dominio). In questo scenario, le risorse dell'hosting (spazio su disco, database, tempo di esecuzione e memoria degli script, ecc.) sono condivise tra i vari siti web sull'account di hosting.
Il pacchetto base di Server Cloud include un certo numero di hosting (ad esempio, 5) e un numero maggiore di siti web (ad esempio, 20). In questo esempio, ciò significa che potresti creare 20 siti web (con 20 domini/sottodomini diversi) che puoi organizzare liberamente sui tuoi 5 pacchetti di hosting.
Dal punto di vista amministrativo
Riguardo all'organizzazione all'interno del Manager di Infomaniak, i diritti di gestione e accesso non possono essere assegnati a un sito web specifico all'interno di un hosting. Un utente che aggiungi all'organizzazione non può avere diritti limitati a un solo sito; avrà sempre accesso all'intero pacchetto di hosting.
Tuttavia, a livello dei dati sul server, è possibile creare un utente FTP ristretto a una specifica cartella (questo dovrebbe essere limitato alla cartella in cui si trova il sito).
La gestione limitata a un sito tra altri sullo stesso hosting può anche essere presa in considerazione direttamente all'interno dello strumento utilizzato per il sito (ad esempio, gestione degli utenti di WordPress).
Leggi anche: https://news.infomaniak.com/quel-hebergement-web-choisir/
Questa guida ti riguarda se incontri un errore 500, che può avere varie origini generalmente legate allo sviluppo del tuo sito web su un Web Hosting, in particolare con le reindirizzamenti dei tuoi file .htaccess.
In quali circostanze si verificano questi errori?
Apache2, in uso sui nostri server, non supporta più alcuni moduli come mod_auth_anon, mod_auth_dbm, mod_authz_dbm, mod_cern_meta, mod_imap, mod_imagemap, mod_mime_magic.
Inoltre, Apache2 è rigoroso con gli errori di sintassi e quando si trova di fronte a errori di sintassi in un file .htaccess, può risultare in errori 500 Internal Server Error o errori inattesi di riscrittura URL.
Esempi di Sintassi Errata in .htaccess e Correzione
In questo primo esempio, l'errore di sintassi è che la regola di riscrittura non specifica il codice di risposta di reindirizzamento HTTP da restituire. La correzione aggiunge la direttiva R=301 per specificare che il reindirizzamento dovrebbe restituire un codice 301 (permanente):
RewriteRule ^articles/([0-9]+)/$ /article.php?id=$1 [L]
Correzione:
RewriteRule ^articles/([0-9]+)/$ /article.php?id=$1 [L,R=301]
In questo secondo esempio, l'errore di sintassi è che la direttiva Options non specifica correttamente le opzioni da abilitare o disabilitare. La correzione aggiunge il segno "+" per specificare che FollowSymLinks dovrebbe essere abilitato invece che disabilitato:
Options -Indexes FollowSymLinks
Correzione:
Options -Indexes +FollowSymLinks
Come Risolvere Questi Errori?
- Se la prima pagina o un'altra pagina mostra un errore 500, rinomina il file .htaccess o commenta tutte le righe con # e rimuovi i commenti riga per riga fino a trovare la sezione problematica.
- Se l'errore si verifica dopo aver apportato modifiche a una delle tue pagine, il modo più semplice è ripristinare la versione precedente del file.
Questa guida spiega come aggiungere un sito web aggiuntivo a un hosting esistente.
L'hosting può essere su un piano di Hosting Web condiviso o su un Server Cloud gestito da Infomaniak.
Il sito web aggiuntivo può corrispondere a un secondo nome di dominio (dominio2.xyz, ad esempio) o a un sottodominio (abc.dominio.xyz, ad esempio) di un nome di dominio che possiedi già.
Se i 20 siti offerti dall'Hosting Web sono già stati utilizzati, puoi ordinare siti aggiuntivi.
Durante questa gestione di siti multipli/multidominio (host virtuale), lo spazio su disco e le risorse totali del tuo hosting sono condivise tra i tuoi siti/sottodomini.
Accesso alla gestione del sito
Per accedere a un Hosting Web e aggiungere un sito:
- Esegui l'accesso al Manager di Infomaniak (manager.infomaniak.com)
- Fai clic sull'icona con i quadrati nell'angolo in alto a destra dell'interfaccia (o naviga ad esempio tramite il menu a sinistra)
- Scegli Hosting (nell'universo Web e Dominio)
- Fai clic sul nome dell'oggetto rilevante nella tabella visualizzata
- Fai clic sul pulsante blu Aggiungi (nella sezione Siti)
- Scegli il contenuto facoltativo per il nuovo sito (A) o nessuna installazione particolare (B)
- Premi Continua
- Scegli il tipo di dominio che dovrebbe corrispondere a questo nuovo sito:
- un nome di dominio già acquisito
- un sottodominio creato da un nome di dominio già acquisito
- un nome di dominio disponibile che deve essere ordinato
- Inserisci il nome del Dominio (dominio2.xyz, ad esempio) o del Sottodominio
- Scegli qualsiasi Opzione Avanzata, inclusa:
- per impostazione predefinita, il nuovo sito viene aggiunto nella directory /sites/dominio2.xyz sul tuo server FTP
- per definire manualmente un'altra directory, seleziona l'opzione Imposta posizione manualmente e indica la posizione e il nome
- Fai clic su Continua
Se si tratta di un sottodominio o se il nome di dominio o la sua zona DNS sono gestiti da Infomaniak, è possibile aggiornare automaticamente le voci DNS esistenti. In caso contrario, effettua le modifiche necessarie presso il tuo registrar o trasferisci la gestione del nome di dominio a Infomaniak.
Questa guida spiega come disattivare o impostare i parametri HSTS per un sito Web. Quando HSTS è attivo per un sito web, il server indica al visitatore del sito (se il suo browser Internet è compatibile) di sostituire tutti i link non sicuri con link sicuri. Ad esempio, http://www.exemple.com/une/page/ viene automaticamente sostituito da https://www.exemple.com/une/page/
Dopo aver attivato un certificato SSL su un sito Web, l'HSTS è configurato come segue:
max-age=16000000Disattivare HSTS
1. con un CMS (WordPress, Joomla, ecc.)
È necessario includere in tutte le pagine generate dal CMS il seguente rigo:
header( 'Strict-Transport-Security: max-age=0;' );
Per WordPress, è ad esempio possibile aggiungere questa istruzione nel file functions.php del tuo tema:
add_action( 'send_headers', 'add_header_xua' );function add_header_xua() {
header( 'Strict-Transport-Security: max-age=0;' );
}
Per i dettagli su WordPress: https://codex.wordpress.org/Plugin_API/Action_Reference/send_headers
2. con un sito PHP
È necessario includere il seguente rigo in tutte le pagine php:
header( 'Strict-Transport-Security: max-age=0;' );
Per farlo senza modificare ciascuna pagina php di un sito, è possibile utilizzare l'istruzione auto_prepend_file nel file .user.ini del sito in questione:
auto_prepend_file=/home/clients/xxxx/web/hsts_disable.php
... con il seguente file hsts_disable.php:
header( 'Strict-Transport-Security: max-age=0;' );
3. con un sito dal contenuto statico (non PHP)
È necessario includere questo header nel file .htaccess:
# BEGIN DISABLE HSTS
Header always set Strict-Transport-Security "max-age=0; includeSubDomains;"
# END DISABLE HSTS
Personalizzare l'HSTS
Il valore predefinito può essere modificato nei tuoi file php del tuo sito Internet con la seguente istruzione:
header( 'Strict-Transport-Security: max-age=X; includeSubdomains; preload' );
(dove X è il numero di secondi desiderato)
Attivare HSTS per tutti i sotto-domini ospitati
includeSubDomains; è attivato come predefinito e come indicato dal suo nome includerà i sotto-domini negli "Strict Transport Security".
Quando il visitatore va in un sotto-dominio non sicuro, il browser lo reindirizzerà verso HTTPS automaticamente e provocherà un errore di sicurezza.
Se non si desidera questo comportamento, occorre rimuovere questa intestazione.
Svuotare la cache HSTS del tuo browser
- In Chrome, digitare chrome://net-internals/#hsts
- Inserire il nome di dominio nel campo di testo della sezione "Delete domain security policies"
- Cliccare sul pulsante Delete
- Inserire il nome di dominio nel campo di testo della sezione "Query HSTS"
- Cliccare sul pulsante Query
- La risposta deve essere "Not found" (non trovato)
- Con Safari, chiudere per prima cosa il browser
- Cancellare il file ~/Library/Cookies/HSTS.plist
- Riaprire Safari
- Con Firefox, chiudere tutte le schede
- Aprire il menu di Firefox e cliccare su Cronologia/Visualizza cronologia.
- Cercare la pagina di cui vuoi eliminare le preferenze HSTS
- Fare clic con il tasto destro del mouse su una delle voci corrispondenti
- Selezionare Dimentica questo sito