Base di conoscenze
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Questa guida riguarda i limiti di tempo di connessione ai database MySQL sugli Hosting Web Infomaniak nel contesto di un'applicazione web che utilizza PHP per interagire con il database.
Tempo di connessione ai database MySQL
Limitato a 30 secondi reali
Ciò significa che quando viene stabilita una connessione tra l'applicazione PHP e il database MySQL, essa dispone di 30 secondi per eseguire tutte le operazioni necessarie prima che la connessione venga automaticamente chiusa dal server MySQL.
Questo limite è generalmente definito nella configurazione del server MySQL e può essere regolato in base alle esigenze specifiche dell'applicazione.
Tempo CPU di PHP
Limitato a 10 secondi
Questo limite si riferisce al tempo CPU assegnato all'esecuzione degli script PHP sul server; quando uno script PHP viene eseguito, il server web assegna un certo tempo CPU per elaborare lo script... quindi se lo script impiega più di 10 secondi per essere eseguito, verrà interrotto automaticamente dal server web per evitare un consumo eccessivo delle risorse del server.
Combinando questi due limiti, significa che per qualsiasi operazione che coinvolge una connessione a un database MySQL da PHP, l'applicazione dispone di 30 secondi reali per stabilire la connessione, eseguire le query e elaborare i risultati, rispettando il limite di 10 secondi di tempo CPU allocato all'esecuzione dello script PHP.
Se un'operazione supera uno di questi limiti, può essere interrotta dal server MySQL o dal server Web, a seconda dei casi, il che può causare errori o comportamenti inattesi nell'applicazione.
Questa guida spiega come effettuare trasferimenti di file tra Hébergement Web e/o Serveur Cloud in modo sicuro e semplificato.
Premessa
- L'FXP (Protocollo di Scambio Fileè un metodo di trasferimento di file direttamente tra due server FTP senza che i dati transitino attraverso il client locale.
- Utilizzando i comandi FTP PORT e PASV, consente di stabilire una connessione tra i due server per un trasferimento di file più rapido ed efficiente, risparmiando così la banda passante.
- Tuttavia, questo metodo può presentare rischi per la sicurezza se le connessioni non sono protette da FTPS, e richiede una configurazione più complessa rispetto ai trasferimenti FTP tradizionali.
Trasferire dati tra server
FXP è attivato per impostazione predefinita su Serveurs Cloud e hosting Web (escluso Starter).
Ad esempio, è possibile utilizzare CrossFTP, un software multipiattaforma che consente di eseguire FXP (ma anche FTP, SFTP, WebDav, S3, OpenStack Swift).
Questa guida spiega come modificare la password di gestione di WordPress o qualsiasi altra Applicazione Web (Joomla, Drupal, Typo3, PrestaShop, ownCloud, ecc.) installata tramite gli strumenti Infomaniak inclusi nelle offerte diWeb hosting a pagamento.
Preambolo
- Alcune applicazioni consentono anche un cambio della password dell'utente direttamente dalla loro interfaccia dedicata:
- Esempio: WordPress (gestire utenti, nomi, password, ruoli, ecc.).
Modificare la password di un'app Web
Per cambiare la password di accesso al pannello di amministrazione dell'applicazione Web, eseguire le seguenti azioni:
- Clicca qui per accedere alla gestione del prodotto sul Manager Infomaniak (Hai bisogno di aiuto?).
- Clicca direttamente su il nomeattribuito al prodotto in esame:

- Clicca su il menu di azionesituato a destra dell'Applicazione Web interessata.
- Clicca su Impostazioni dell'applicazione:

- Clicca su Modifica a destra dell'Applicazione:

- Sotto Password immettere la nuova password (per l'accesso con l'ID sopra indicato):

- Clicca sul pulsante Salva in fondo alla pagina.
Questa guida spiega perché esiste una cartella /icons/ all'interno degli Hosting Web Infomaniak.
Cartella /icons/ sul tuo Hosting Web
In alcuni casi, una cartella denominata /icons/ è presente di default sul tuo hosting web. Questa cartella è generalmente accessibile via HTTP, ma non è visibile nella struttura FTP (www.domain.xyz/icons/).
Questa directory /icons/ viene spesso utilizzata per memorizzare icone o immagini specifiche utilizzate per visualizzare le liste delle directory. Queste icone vengono generalmente utilizzate dai server web per rappresentare visivamente i vari tipi di file nelle directory quando vengono visualizzate tramite un browser.
Questa guida riguarda la sincronizzazione dei server tramite il protocollo NTP (Network Time Protocol) e la configurazione del fuso orario sui server di Infomaniak.
Sincronizzazione precisa dei server tramite NTP
I server di Infomaniak sono tutti sincronizzati tramite il protocollo NTP. La società mette a disposizione i propri server NTP stratum-1 accessibili al pubblico per un utilizzo flessibile.
Per integrare questi server nelle tue impostazioni, utilizzare la registrazione seguente: pool.ntp.infomaniak.ch.
La configurazione predefinita del fuso orario è in UTC. Tuttavia, le funzioni PHP sono progettate per tenere conto di diversi fusi orari in base alle esigenze specifiche.
Per impostare il fuso orario nei tuoi script PHP, utilizzare la funzione date_default_timezone_set('UTC').
MySQL: specifiche temporali
L'infrastruttura Infomaniak supporta le funzionalità che permettono di lavorare con i dati temporali in modo preciso ed efficiente, tenendo conto dei fusi orari, il che è cruciale per molte applicazioni moderne:
- MySQL utilizza un database di fuseaux orari per memorizzare e gestire le informazioni sui fuseaux orari.
- La tabella
mysql.time_zonecontiene i dati dei fuseaux horaires, incluse le informazioni sui fusi orari, i nomi dei fusi orari, ecc. - La funzione CONVERT_TZ viene utilizzata per convertire un'ora da un fuso orario a un altro in MySQL con la seguente sintassi:
CONVERT_TZ(dt, from_tz, to_tz), dove:dtè la data/ora da convertire.from_tzè il fuso orario di origine.to_tzè il fuso orario di destinazione.
- Esempio:
CONVERT_TZ('2024-05-14 12:00:00', 'UTC', 'America/New_York')convertirà l'ora 12:00:00 UTC in ora locale a New York.
Questa guida fornisce informazioni precise sul supporto per l'ambiente di sviluppo ASP (Active Server Pages, aspx) all'interno dell'infrastruttura di Infomaniak.
Supporto per ASP
I servizi di hosting web e server cloud si basano su una architettura server Apache che non supporta nativamente il modulo Apache::ASP.
Tuttavia, è possibile installare e configurare questo ambiente ASP su VPS Cloud Infomaniak.
Questa guida spiega come aggiungere indirizzi IP alla lista bianca di un sito Web Infomaniak.
Premessa
- Autorizzare gli indirizzi IP su
xmlrpc.phpconsente di accedere agli URL che sono bloccati per impostazione predefinita, poiché considerati a rischio. - Questo tipo di blocco è efficace su tutti i server recenti.
- Per quanto riguarda WordPress, la sua funzionalità XML-RPC è disponibile per impostazione predefinita solo tramite i servizi Infomaniak e JetPack per motivi di sicurezza.
Aggiungere indirizzi IP alla lista bianca di xmlrpc.php
Per accedere alla gestione del sito web:
- Clicca qui per accedere alla gestione del tuo prodotto su Manager Infomaniak (hai bisogno di aiuto?).
- Fai clic direttamente sul nome assegnato al prodotto interessato:
- Fai clic su Gestisci sotto Impostazioni avanzate:

- Fai clic sulla scheda PHP / Apache.
- Completa la riga interessata:

- Clicca sul pulsante per salvare.
Questa guida permette di risolvere un errore di tipo "Invalid query: MySQL server has gone away".
Premessa
- Questo tipo di errore ha spesso come origine il fatto di mantenere una connessione MySQL aperta senza inviare richieste per un intervallo di tempo oltre il quale la connessione viene chiusa: http://dev.mysql.com/doc/refman/5.7/en/gone-away.html
- Le variabili
wait_timeouteinteractive_timeoutche controllano questa disconnessione sono impostate a 30 secondi: http://dev.mysql.com/doc/refman/5.0/en/communication-errors.html
Soluzioni
Per evitare l'errore "MySQL server has gone away", ecco alcune possibili soluzioni:
Verifica e riconnessione automatica
Prima di eseguire una richiesta, è consigliabile testare se la connessione MySQL è ancora attiva. Se la connessione è stata chiusa, è possibile ripristinarla automaticamente prima di procedere con la richiesta. Ecco un esempio in PHP:
if (!mysqli_ping($connexion)) {
mysqli_close($connexion);
$connexion = mysqli_connect($host, $user, $password, $database);
}La funzione mysqli_ping() verifica se la connessione è ancora valida. Se non lo è, lo script chiude la connessione e ne apre una nuova.
Invio di "Ping" regolare
Un altro modo consiste nell'eseguire uno script che invia regolarmente un "ping" al database per mantenere la connessione attiva. Ad esempio, potresti creare un'attività pianificata (cron job) che invia una richiesta leggera, come SELECT 1; a intervalli regolari.
Regolazione dei parametri MySQL (Server Cloud)
Con un Server Cloud, è possibile aumentare i valori delle variabili wait_timeout e interactive_timeout dal menu MySQL del tuo server per prolungare la durata della connessione prima che venga chiusa.
Questa guida spiega come impostare una rete di siti WordPress per gestire più siti da una singola installazione WordPress Infomaniak, con indirizzi URL del tipo site1.domain.xyz, site2.domain.xyz, o anche con domain1.com, domain2.com, ecc.
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Installazione di WordPress multisito
Per iniziare:
- Installa WordPress tramite Infomaniak sul tuo spazio di hosting con un nome di dominio principale:

- Questo primo sito WordPress deve essere raggiungibile e funzionare correttamente:

- Questo primo sito WordPress deve essere raggiungibile e funzionare correttamente:
- Accedi tramite FTP.
- Modifica il file
wp-config.phpdi questo primo sito WordPress interessato. - Sopra la linea "
/* That's all, stop editing! Happy blogging. */" (#94) copiate e incollate il codicedefine('WP_ALLOW_MULTISITE', true);:
- Salva le tue modifiche.
- Accedi poi all'amministrazione del tuo sito WordPress.
- Disattiva temporaneamente tutti i plugin WordPress:

- Vai al menu STRUMENTI per creare una Rete:

- Scegliete il metodo di creazione dei vostri diversi WordPress (su sottodomini)…
- Fai clic sul pulsante di installazione:

- Aggiungi le indicazioni che appaiono sullo schermo in
wp-config.phpe.htaccesssul server. - Dopo esserti riconnesso al tuo WordPress otterrai un nuovo menu "I miei siti" in cui potrai aggiungere e gestire i tuoi vari siti della stessa rete:

- Nel Manager, aggiungere un alias al tuo sito nella forma
*.vostro-dominio-qui (l'asterisco consente di creare un alias wildcard) con aggiornamento DNS affinché il correttoCNAMEvenga aggiunto automaticamente nella zona:
- Installa o aggiorna i tuoi certificati SSL:

- Quando creerai un nuovo sito all'interno della rete, nominandolo ad esempio
home2, sarà accessibile tramitehome2.domain.xyze così via:
Questa guida è rivolta a chi desidera eseguire test di vulnerabilità del proprio sito / server ospitato da Infomaniak.
Tollerati e limitati
È possibile eseguire test di vulnerabilità (injection SQL, XSS, ecc.), intrusioni o test di penetrazione (pentest) del proprio hosting Infomaniak solo nelle seguenti condizioni:
- … tra le 9 e le 17 CET
- … dal lunedì al venerdì
- … con il minimo numero di pacchetti di attacco indipendentemente dal software utilizzato (AppScan ad esempio)
- … senza mai effettuare un singolo attacco di tipo DoS o DDoS (Negazione del servizio / Denial of Service)
- … rispettando le Condizioni Generali di Utilizzo di Infomaniak, in particolare il quadro condiviso dei servizi
Qualsiasi uso improprio potrebbe comportare una risoluzione anticipata da parte di Infomaniak.
Questa guida spiega come risolvere un problema di importazione di un file .csv in una tabella MySQL. L'alternativa proposta consiste nel leggere il file CSV riga per riga con PHP e inserire i dati nel database MySQL.
Funzione "LOAD DATA LOCAL INFILE" disattivata
La funzione LOAD DATA LOCAL INFILE consente di importare un file CSV direttamente in una tabella MySQL. Tuttavia, questa funzionalità viene spesso sfruttata dagli attaccanti per ottenere un accesso non autorizzato ai siti ospitati su server che la accettano.
Al fine di prevenire qualsiasi rischio di sicurezza e proteggere i dati dei clienti, Infomaniak ha disattivato la funzione LOAD DATA LOCAL INFILE. Gli utenti che importano i loro file CSV tramite phpMyAdmin (senza selezionare l'opzione "CSV tramite LOAD DATA") non sono interessati.
Ecco un metodo alternativo per importare dati in formato CSV in una tabella MySQL. L'esempio seguente mostra come gestire correttamente gli errori durante l'apertura del file CSV e l'inserimento dei dati nel database.
Questo script utilizza mysqli per connettersi al database e query preparate per inserire i dati. Questo garantisce una migliore sicurezza, una compatibilità ottimale con le versioni recenti di PHP e un'integrazione semplice nel tuo progetto, sia in uno script esistente che in un nuovo file situato nella directory /web:
$fileName = "data.csv";
// Connect to MySQL database using mysqli
$link = new mysqli("localhost", "username", "password", "database");
// Check database connection
if ($link->connect_error) {
die("Connection failed: " . $link->connect_error);
}
// Open the CSV file for reading
if (($handle = fopen($fileName, "r")) !== FALSE) {
// Read each line of the CSV file
while (($data = fgetcsv($handle, 1000, ";")) !== FALSE) {
// Prepare the SQL query dynamically
$query = "INSERT INTO `test` VALUES (" . str_repeat('?,', count($data) - 1) . "?)";
$stmt = $link->prepare($query);
// Check if query preparation was successful
if ($stmt === FALSE) {
die("Query preparation failed: " . $link->error);
}
// Bind parameters (assuming all columns are strings)
$types = str_repeat('s', count($data));
$stmt->bind_param($types, ...$data);
// Execute the query
if (!$stmt->execute()) {
die("Query execution failed: " . $stmt->error);
}
// Close the statement
$stmt->close();
}
// Close the CSV file
fclose($handle);
} else {
echo "Error: unable to open the file.\n";
exit(1);
}
// Close the database connection
$link->close();
?>Ottieni assistenza
Purtroppo, non è possibile indicare esattamente in quale punto del script queste righe di codice devono essere inserite.
Se questo metodo presenta problemi (ad esempio in caso di importazione simultanea di più file CSV senza messaggio di errore), potrebbe essere colpa della struttura delle tabelle o dell'indicizzazione dei campi. In tal caso, contatta il tuo webmaster per la verifica.
Consulta anche la documentazione ufficiale PHP relativa alla funzione fgetcsv().
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Questa guida presenta lo strumento di Diagnostica DNS che permette di verificare che le relazioni tra…
- NOME DI DOMINIO presso Infomaniak
e
- HOSTING WEB presso Infomaniak
… sono corretti, in modo che il traffico Web venga indirizzato nel posto giusto.
Premessa
- Per verificare, lo strumento controlla i record A, CNAME, ecc.
- In questo modo potrete rilevare e correggere alcuni problemi web, in particolare se sono legati ai DNS (informazioni tecniche che, in sostanza, determinano dove deve essere indirizzato tale o talaltro traffico web) agendo a livello del vostro dominio.
- La correzione automatica è possibile solo quando il nome di dominio è presente nella stessa Organizzazione del prodotto a cui deve essere associato.
- Se non è così, allora la correzione dovrà essere fatta manualmente.
Diagnosticare un problema DNS
Per accedere alla diagnosi DNS del tuo nome di dominio:
- Clicca qui per accedere alla gestione del tuo prodotto su Manager Infomaniak (hai bisogno di aiuto?).
- Fai clic direttamente sul nome assegnato al prodotto interessato.
- Clicca su Web nel menu laterale sinistro.
- Clicca su Diagnostic DNS nel menu laterale sinistro:

- Se vengono rilevati problemi DNS, un display rosso nel tabellone lo segnala:
- Correggi ogni errore individualmente cliccando sul menu azione ⋮ situato a destra dell'elemento interessato…
- … o tutti gli errori in una volta…
- … o, se necessario e sei sicuro di te, ignora questi avvisi.
- Se vengono rilevati problemi DNS, un display rosso nel tabellone lo segnala:
Prendi visione di questa altra guida riguardante lo stesso processo di verifica automatica, ma per i Servizi Mail.
Questa guida riguarda il nome delle pagine di accesso che è possibile avere sul tuo Hosting Web Infomaniak, e che saranno prese in considerazione in priorità quando un visitatore accede al tuo sito web tramite il suo nome di dominio.
Per quanto riguarda Site Creator, consultate questa altra guida.
Premessa
- Le pagine di accesso predefinite su un server web sono le prime pagine che si visualizzano quando un utente accede a un sito web senza specificare un file particolare.
- Se inserisci semplicemente
http://domain.xyznella barra degli indirizzi del tuo browser, il server web cercherà una pagina iniziale predefinita da visualizzare, ad esempioindex.html,index.php,index.htm, o altre varianti simili.
Ordine di priorità delle pagine di accesso
Ecco, in ordine di priorità, le pagine caricate per impostazione predefinita su Infomaniak:
- index.html
- index.htm
- home.html
- home.htm
- default.html
- default.htm
- index.cgi
- index.php
- index.php5
- index.php4
- index.php3
- default.php
- home.php
- welcome.php
In sintesi:
- Se avete 2 pagine nella radice del vostro hosting, grazie alla classificazione sopra, noterete che
index.phpviene riconosciuto in priorità rispetto awelcome.php. - Si può anche dedurre che se avete solo
welcome.phpcome pagina nella directory radice, verrà caricata e funzionerà come pagina iniziale. - Se avete una pagina
accueil.html, non funzionerà perché questo nome non è nell'elenco. - Quando digiterete
www.domaine.xyznel browser, si visualizzerà automaticamente soloindex.php(e per visualizzarewelcome.phpdovrete digitare il nome esatto della paginawww.domaine.xyz/welcome.php).
Personalizzare la pagina di accoglienza predefinita
Per impostare una pagina di accesso predefinita diversa, aggiungere DirectoryIndex e le pagine appropriate nel file .htaccess:
DirectoryIndex accueil.html index.php index.htmlQuesto significa che il server web cercherà prima un file chiamato accueil.html. Se non trova accueil.php, cercherà index.php, poi index.html.
Per evitare un errore “Crea un database: nessun privilegio” è necessario passare attraverso il Manager Infomaniak e non attraverso phpMyAdmin per aggiungere un nuovo database.
Questa guida spiega come ottenere informazioni sulla presenza di un sistema di cache su un sito utilizzando il comando curl.
Premessa
- Nel mondo della programmazione e dell'amministrazione di sistema, è spesso necessario determinare se un sito web utilizza un sistema di caching per migliorare le sue prestazioni.
- I sistemi di caching come Fastly sono comunemente utilizzati per memorizzare temporaneamente i dati per servirli più rapidamente agli utenti.
- Seguendo questi passaggi, potrete determinare se un sito web utilizza un sistema di caching per migliorare le sue prestazioni e comprendere il funzionamento e l'ottimizzazione dei siti.
Utilizzo del comando curl
curl è uno strumento da riga di comando che permette di trasferire dati utilizzando URL.
L'opzione -svo /dev/null viene utilizzata per eseguire una richiesta silenziosa (-s), visualizzare informazioni dettagliate sulla richiesta (-v) e reindirizzare i dati di output verso /dev/null per ignorarli (/dev/null è un dispositivo speciale nei sistemi Unix/Linux che si comporta come un cestino). -H "Fastly-Debug: true" è un'intestazione HTTP aggiunta alla richiesta per richiedere informazioni di debug specifiche di Fastly.
Eseguire il comando
Esegui il comando seguente da un'applicazione di tipo Terminal (interfaccia a riga di comando, CLI / Command Line Interface) sul tuo dispositivo:
curl -svo /dev/null [url] -H “Fastly-Debug: true”e sostituisci [url] con l'indirizzo del sito web che desideri verificare.
Se il sito utilizza Fastly o un altro sistema di caching simile, vedrai informazioni di debug specifiche nell'output del comando. I dettagli forniti possono includere informazioni sulle richieste e le risposte HTTP, nonché informazioni sulla cache e sulle prestazioni.
Questa guida spiega come attivare l'opzione MultiViews tramite un file .htaccess sui siti ospitati da Infomaniak.
Premessa
- In alcuni casi, l'opzione MultiViews deve essere attivata per gestire problemi di reindirizzamento e di riscrittura degli URL. Esempio:
- Se la cartella
configuratione il fileconfiguration.phpsi trovano alla radice del tuo sito e tenti di raggiungere l'indirizzomon-site.com/configurationper accedere al fileconfiguration.php, l'opzione MultiViews deve essere attivata.
- Se la cartella
Attivare l'opzione MultiViews
Per fare questo:
- Apri o crea il file
.htaccessche si trova alla radice del sito interessato. Aggiungi la seguente direttiva:
Options +MultiViews- Salva le modifiche.
Questa guida riguarda ImageMagick, una soluzione potente per la manipolazione delle immagini, che puoi installare su un Hosting Web Infomaniak.
Per l'installazione, il modo più semplice è passare per Fast installer.
ImageMagick e alternative
Queste soluzioni di manipolazione delle immagini sono compatibili con gli hosting web e i server cloud:
ImageMagick: la suite principale di software per la manipolazione versatile delle immagini tramite la riga di comandoPerlMagick: interfaccia Perl per integrare le funzionalità di ImageMagick in script Perl- Modulo Perl
Image::Magick: estensione Perl per accedere alle funzionalità di ImageMagick senza specificare il percorso assoluto dell'eseguibile GD 2.x: libreria grafica open-source che offre funzionalità simili a ImageMagick, spesso utilizzata in contesti di sviluppo webGallery 2: piattaforma di gestione delle gallerie di immagini compatibile con ImageMagick per la presentazione online
Se necessario, il percorso per ImageMagick è standard poiché installato tramite il repository Debian:
/usr/bine per il modulo Perl Image::Magick:
/usr/local/bin/converto senza specificare il percorso assoluto:
$ perl -e 'use Image::Magick';Tutti i comandi imagemagick sono sotto /usr/bin/ :
/usr/bin/animate
/usr/bin/compare
/usr/bin/composite
/usr/bin/conjure
/usr/bin/convert
/usr/bin/display
/usr/bin/identify
/usr/bin/import
/usr/bin/mogrify
/usr/bin/montage
/usr/bin/streamQuesta guida dettaglia gli errori di tipo "502 Bad Gateway" che si possono ottenere visitando un sito web.
Premessa
- L'errore 502 Bad Gateway si verifica quando il server che fa da gateway tra il browser e il server web di origine riceve una risposta non valida.
- Questo errore può essere causato da un server web sovraccarico, problemi di comunicazione tra un CDN e il server web di hosting o un server proxy configurato in modo errato.
- A volte, l'errore può essere causato da un'errata configurazione nel server DNS.
Suggerimenti per la risoluzione
Per risolvere l'errore 502 Bad Gateway, spesso è necessario procedere per eliminazione:
- Verifica se non si tratta di un sovraccarico temporaneo del server: basta ricaricare la pagina dopo pochi minuti perché l'errore scompaia.
- Cancella la cache del browser.
- Prova con un altro browser.
Questa guida spiega come ottimizzare la memorizzazione nella cache delle risorse web grazie agli header HTTP.
Premessa
- Una buona strategia di cache permette di migliorare significativamente le prestazioni del tuo sito evitando di ritrasmettere inutilmente file invariati.
- La memorizzazione nella cache web si basa su due meccanismi complementari:
- La durata di validità della cache (tramite l'header
Expires) che indica per quanto tempo una risorsa può essere riutilizzata senza contattare il server. - La validazione condizionale (tramite gli header
Last-Modified/If-Modified-Since) che permette di verificare se una risorsa è cambiata prima di ritrasmetterla.
- La durata di validità della cache (tramite l'header
Configurazione della durata della cache con Expires
L'header Expires permette di specificare una durata durante la quale il browser può riutilizzare direttamente le risorse dalla sua cache locale. Ecco come configurarlo nel tuo file .htaccess:
- Crea o apri il file
.htaccessalla radice del tuo sito (di solito in/webo/sites/domain.xyz). Aggiungi la configurazione del modulo
expires:<IfModule mod_expires.c>Definisci le durate di cache appropriate per ogni tipo di risorsa:
ExpiresActive On ExpiresByType text/html "access plus 1 week" ExpiresByType image/jpeg "access plus 1 month" ExpiresByType text/css "access plus 1 month" ExpiresByType application/javascript "access plus 1 month"Queste direttive significano che:
- Le pagine HTML saranno conservate in cache per una settimana.
- Le immagini JPEG, i file CSS e JavaScript saranno conservati per un mese.
Adatta queste durate in base alla frequenza di aggiornamento delle tue risorse.
Chiudi la sezione di configurazione:
</IfModule>
Validazione condizionale con Last-Modified
Anche quando una risorsa è scaduta nella cache, non è sempre necessario ritrasmetterla completamente. Il meccanismo di validazione condizionale permette al browser di verificare se la sua versione in cache è ancora aggiornata. Questo processo funziona così:
- Il server invia automaticamente un header
Last-Modifiedcon ogni risorsa, indicando la sua data di ultima modifica.- Apache gestisce questo nativamente per i file statici - nessuna configurazione aggiuntiva è necessaria.
Quando il browser richiede nuovamente la risorsa, invia un header
If-Modified-Sincecontenente la data che ha in cache:GET /resource HTTP/1.1 Host: www.example.com If-Modified-Since: Wed, 21 Oct 2015 07:28:00 GMT- Il server confronta questa data con la data reale di modifica del file:
- Se il file non è cambiato, restituisce semplicemente un codice
304 Non Modificato, risparmiando così banda passante. - Se il file è stato modificato, restituisce la nuova versione con un codice
200 OK.
- Se il file non è cambiato, restituisce semplicemente un codice
Questa guida spiega come consultare l'attività dei file sul server del tuo hosting Infomaniak.
Registri di attività dello spazio FTP
Per conoscere l'attività degli scambi sul tuo spazio FTP, contatta il supporto Infomaniak per richiedere i log FTP autenticandoti preventivamente con le credenziali corrispondenti alla gestione del tuo hosting web.
Il registro viene aggiornato solo se c'è stata un'attività tramite FTP.
Guida alla lettura dei log: http://www.castaglia.org/proftpd/doc/xferlog.html